
In questa fase della campagna vaccinale sul nostro territorio della Provincia dell’Aquila, al fine di tutelare da un lato i cittadini che si avvalgono della prestazione legata all’attività vaccinale posta in essere da professionisti Infermieri e dall’altra parte a tutela dello stesso professionista Infermiere di cui l’Ordine si fa anche garante, data la volontarietà alla prestazione vaccinale in forma gratuita manifestata da diversi colleghi iscritti all’Ordine, si rende necessario specificare che, sebbene questo Ente ordinistico non ha aderito mediante manifestazione d’interesse a richiedere la collaborazione su base ‘volontaria’ degli iscritti, ha ritenuto che la Vaccinazione è l’unico strumento per poter uscire dalle ristrettezze legate al Covid pertanto ci siamo messi a disposizione di chi volesse dare un aiuto nella campagna stessa orientando ad una corretta modalità di adesione.
Molte richieste infatti sono pervenute anche da persone in quiescenza che hanno proceduto da tempo a cancellarsi dall’Albo, siamo intervenuti quindi a dare indicazioni sulla necessità dell’iscrizione per non incorrere nel reato di “esercizio abusivo della professione” – Art. 348 Cod. Penale, sulla necessità di possedere una assicurazione professionale per “colpa grave” L. 24/2017, sulla necessità di essere vaccinati per il Covid_19 dal momento che l’Ordine crede nel valore della Vaccinazione per i professionisti sanitari a
tutela dei cittadini/pazienti tanto che ha fatto proprie campagne di sensibilizzazione in tal senso.
Detto quanto sopra, alfine di non doverci ritrovare a gestire situazioni imbarazzanti che potrebbero derivare dallo stato di necessità a collaborare alla campagna vaccinale nei diversi ambiti e modalità da parte degli Infermieri, inviamo una piccola guida che delinea quei requisiti essenziali per gli Infermieri che prestano la loro attività legata alla Vaccinazione Covid_19 nelle diverse sedi vaccinali del territorio a titolo gratuito e volontario che devono necessariamente essere rispettate:
- iscrizione all’Albo dello stesso profilo professionale;
- attestazione che comprovi l’avvenuta vaccinazione anti-Covid;
- possesso dell’Assicurazione per colpa grave del professionista (sul sito istituzionale dell’Ordine tutto quanto necessario in tal senso).
A seguito di incontro con la Direzione Sanitaria di ASL inoltre, si è ritenuto opportuno che il professionista abbia una copertura assicurativa per responsabilità civile e infortuni a cui chiediamo provveda la Asl stessa.
La presente Nota si richiede venga inviata al Dipartimento di Prevenzione competente sul tema e ai diversi responsabili delle sedi vaccinali sul territorio della ASL Provinciale.
Lo spirito di collaborazione è sicuramente fondamentale soprattutto in questo momento di grave disagio e di bisogni da parte delle persone e riteniamo che gli Infermieri che aderiscono a tale campagna in modo
gratuito “bene fanno” se lo fanno in sicurezza.
Dal canto nostro intendiamo dare una mano anche con un’attività di vigilanza a tutela dell’immagine professionale e dei cittadini/pazienti e per questo ci siamo attivati affinché quanto previsto nella L. Bilancio
2021 dello Stato e con il Decreto Sostegni relativamente al vincolo di esclusività trovi, come per le altre ASL e per le altre Regioni italiane un riscontro concreto a livello contrattuale anche presso la nostra Azienda sui
nostri territori.
La Nota completa è stata inviata al Direttore Generale, al Direttore Sanitario e alla Dirigente UOC Infermieristica della ASL 1.