Congresso Nazionale Itinerante: Marche-Abruzzo

Si è conclusa la tappa del Congresso Nazionale della Federazione Nazionale Marche – Abruzzo a Teramo!Premiati i 4 Progetti presentati compreso quello che è stato portato da OPI L’AQUILA e ringraziati tutti coloro che hanno collaborato affinché questo fosse possibile.
Presente per Cittadinanzattiva il Dr Mauro Chilante quale  Presidente per l’Associazione abruzzese, il Dr Mario Quaglieri quale Presidente della V Commissione Sanità, i vertici aziendali della ASL di Teramo con la Dott.ssa Pace e il Dott. Muttillo per la Dirigenza INFERMIERISTICA e delle Professioni Sanitarie, la Prof .ssa Cristina Petrucci Professore Associato dell’Università dell’Aquila nonché Presidente del corso di Laurea in Infermieristica e la NS Presidente Nazionale Dott.ssa Barbara Mangiacavalli con il Comitato Centrale e le Commissioni d’Albo.


Gli infermieri nelle due Regioni – che pure hanno perso dal 2009 a oggi le Marche il 2,94% e l’Abruzzo (in piano di rientro) il 7,66% di professionisti del settore – hanno messo in evidenza l’utilizzo del telenursing, a sostegno della presa in carico in particolare delle persone con fragilità e in cui il luogo privilegiato della cura sia il domicilio. A L’Aquila è stata sviluppata una app tecnica quale strumento operativo da utilizzare dall’infermiere nell’ambito della gestione della fragilità per spostare la prestazione verso l’utente (nel suo domicilio).
A Pescara è stata scelta una digitalizzazione strutturata degli accessi domiciliari per i pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) tramite una cartella informatizzata grazie alla collaborazione di tutta l’equipe e dei distretti sanitari di base. L’utilizzo dell’applicazione Medicasa Click & Care favorisce non solo la condivisione ma anche la consultazione dell’andamento clinico del paziente in tempo reale oltre ad essere considerati a tutti gli effetti “un atto pubblico di fede privilegiata”.

Il servizio dell’infermiere di famiglia e comunità di Teramo, dalla sua attivazione nel 2020 (in piena pandemia), ha già al suo attivo registrati un numero di contatti/accessi domiciliari pari a 4.493 accessi domiciliari o in monitoraggio telefonico, per un totale di 1.385 pazienti in carico, classificati attraverso l’utilizzo di scale di valutazione universalmente utilizzate che consentono un linguaggio comune con approccio multidisciplinare nella gestione delle malattie croniche ad alto impatto assistenziale sul territorio al fine di ridurre la disabilità, il ricorso inappropriato all’ospedalizzazione e di migliorare la qualità di vita del paziente.
E sempre a Teramo, per migliorare l’integrazione degli interventi socioassistenziali nel percorso ospedale-territorio e contenere le frequenti re-ospedalizzazioni, a gennaio 2018 è stato avviato il servizio “Istituzione del Nucleo Assistenziale Integrazione Ospedale Territorio (NAIOT), modello organizzativo in grado di definire i setting assistenziali, catalizzare e facilitare la dimissione precoce e protetta promuovendo l’assistenza territoriale.