Nel segno dell’innovazione.
L’uso delle risorse online per la ricerca delle informazioni clinico-assistenziali da parte degli infermieri è ancora limitato e condizionato da numerosi ostacoli, tra cui la scarsa familiarità con la lingua inglese che deve stimolare a migliorare le competenze linguistiche sia nella formazione di base che in quella continua.
L’organizzazione, oltre a fornire l’accesso alla rete, dovrebbe coinvolgere, ove esistenti, le biblioteche biomediche: i bibliotecari, grazie alle loro competenze avanzate, potrebbero fornire assistenza alla ricerca bibliografica, organizzando corsi di formazione, in pratica avvicinando il servizio alla clinica, in modo da coinvolgere il maggior numero di professionisti. Utile un servizio di reference sempre disponibile in rete che, partendo da un loro quesito di ricerca, fornisca dei risultati mirati e già selezionati. I bibliotecari dovrebbero anche farsi carico di informare sistematicamente gli utenti dei frequenti cambiamenti/aggiornamenti delle risorse disponibili.
Anche i pazienti e le loro famiglie utilizzano internet per cercare informazioni sanitarie e questo aspetto non è mai stato valutato. Lo sviluppo delle capacità degli infermieri nell’accedere ed utilizzare le risorse online è un presupposto chiave per discriminare le fonti attendibili e poter assistere i pazienti e le loro famiglie nell’utilizzo di questo strumento.
Per ulteriori chiarimenti:
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