POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA – AVVISO AGLI ISCRITTI

Sono pervenute all’Ordine diverse segnalazioni riguardanti l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC), in particolare in merito alla partecipazione ai bandi di concorso.
Nel testo di alcuni bandi rivolti agli infermieri si possono leggere infatti avvertenze del tipo: “ Il candidato, per la presentazione in forma telematica della domanda di partecipazione , dovrà premunirsi di posta elettronica certificata necessariamente intestata al candidato”.
E ancora “Non sono ammesse domande inoltrate tramite PEC istituzionali, accreditate ad Enti pubblici o privati”.

Per questo molti iscritti si stanno chiedendo se la propria PEC, attivata tramite OPI AQ, sia quindi valida ed utilizzabile in situazioni analoghe a quella sopra riportata.

Qual è quindi la PEC giusta da usare?

A seguito delle segnalazioni pervenuteci è stata contattata telefonicamente la FNOPI (Federazione Nazionale Ordine delle Professioni Infermieristiche), che ha provveduto a spiegare cosa è una PEC personale e cosa invece è una PEC istituzionale.

Quando l’indirizzo di una PEC è nominativo, è cioè inserito il nome e il cognome dell’utente, si tratta di PEC personale, a prescindere che questa sia finanziata dall’Ordine. Fa fede infatti la firma dell’utente sul modulo di richiesta di attivazione della PEC, che è quindi intestata all’iscritto.
Cosa diversa invece per gli indirizzi PEC che fanno riferimento ad enti, come ad esempio l’indirizzo del nostro Ordine provinciale: laquila@cert.ordine-opi.it; in questo caso intestata all’ente.

Quindi l’indirizzo PEC giusto dal quale inviare la domanda di partecipazione ai bandi deve essere intestato al candidato (inteso come persona fisica).

ESEMPI:

Indirizzo PEC valido:

rossimario@cert.ordine-opi.it

Indirizzo PEC NON valido

laquila@cert.ordine-opi.it